Bahamas 2008-08-19

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19 Agosto 2008 - Martedì. Atlanta-Roma

Lasciamo i bagagli in aeroporto e prendiamo Marta (il metro di Atlanta). Ci dividiamo in due gruppi, uno che si ferma in centro (io ho "già dato", quindi vado con gli altri), e l'altro che prosegue in direzione Mecy's, un "piccolo" megastore che fa apparire i nostri ipermercati una specie di bonsai. Qui ci separiamo ulteriormente: le donne per i fatti loro e Gianni, Alessandro ed io nel reparto uomini a fare spesa. Solo un dato: tre paia di Levi's per un totale di 99$, ovvero circa 66 euro. Praticamente in Italia neanche una gamba...

Purtroppo non abbiamo abbastanza tempo per esplorare bene il centro commerciale, e quindi ci limitiamo. Fra l'altro non c'è neanche il reparto dell'elettronica, che ci interessava particolarmente. Vabbé, pazienza. In fondo non si può avere tutto dalla vita, no?

Andiamo verso il luogo dell'appuntamento con le donne che, ovviamente, sono in ritardo. Per fortuna abbiamo un po' di margine. Di nuovo Marta, e aeroporto. Soliti casini con il peso dei bagagli (quando uno è duro, è duro, no?), qualche casino anche per i check-in (ma dove sta questa efficienza americana?), e ci concediamo il pranzo all'interno dell'aeroporto, con seguito di shopping nei duty-free.

Continuano i saluti cominciati ieri (Elisabetta e Cristina sono partite all'alba, Pierpaolo a mezzogiorno) perché il gruppo si separa: una parte va a Milano e un'altra a Roma.

Ci imbarchiamo, e partiamo per il nostro volo di rientro. Per fortuna l'aereo non è pienissimo, quindi ci sistemiamo come ci pare.