Giovedì 6 marzo 2014: Santiago de Cuba. Ed eccoci a Santiago. Prima tappa il cimitero. Beh, detta così non suona molto bene, però in effetti é molto bello. E poi... beh, qui giace Compay Segundo, e vado a rendergli omaggio volentieri, cercando di nascondere un po' di commozione, di fronte ad uno dei Grandi della musica. Ci dirigiamo alla Roca del Morro, una fortezza a picco sul mare ben conservata e restaurata. Passiamo davanti alla ex caserma (ora scuola) 26 de Julio, dove, di fatto, ebbe inizio il percorso della rivoluzione cubana. Purtroppo solo un "e questa era la caserma, vedete i segni dei colpi sparati". Forse meritava un po' di più. Rientriamo a Santiago per un rapido giro serale prima della cena (spettacolare) a base di aragosta e Bucanero, e un duo di suonatori veramente eccellenti che ci deliziano, pur disponendo "solo" di chitarra e maracas. Ma, come spesso succede, non é la quantità che fa la differenza. Dopo cena ci dividiamo, e noi rientriamo verso l'albergo dopo la classica contrattazione per il prezzo del taxi. Serata perfetta, se solo ci fosse stato un "grazie" dal nostro ospite, che invece non é arrivato. Peccato, veramente. Tutte le foto della pagina 800x600
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