Martedì 6 marzo 2012: Calangute - Palolem (Goa). Decidiamo di spostarci a sud. Calangute é si carina, ma un
po' troppo... "affollata". L'esperienza di ieri é stata si caruccia, ma il
mercato che viene a noi va bene un giorno, poi basta.
Girovaghiamo un po' alla ricerca di un alloggio, ed alla
fine, un po' per scelta, un po' perché ci siamo rotti di cercare, approdiamo al
Beach Resort. Si, nome altisonante, ma sempre indiano é! Ma non é finita qui. Dopo tanta fatica, mentre aspettiamo i classici tempi indiani per la preparazione della cena così faticosamente conquistata, qualcuno va in strada a fumare ed a sgranchirsi le gambe. Nunzia é fra questi, ma dopo 1 minuto la vedo rientrare di corsa urlando "Fabriiiiiiiiiiiiii, vieniiiiiiiiiiiiii.....!!!!!, non puoi immaginareeeeeee!!!". Ed in effetti io non immagino: la faccia non é di quelle preoccupate, quindi escludo sfighe varie. L'unica alternativa che reputo accettabile é che abbia incrociato un venditore di chissà cosa e che voglia fare acquisti a tutti i costi. Strano, ma non avendo alternative... Comunque sia, la seguo, e quando esco.... CARRAMBA CHE SORPRESA!!!!! Neanche Raffaella Carrà avrebbe potuto mai immaginare tanto: mi trovo davanti metà gruppo del viaggio in Kèrala, "capo" compreso! Inutile dire che nessuno di noi sapeva degli altri e che l'incontro é stato totalmente fortuito. Bastavano pochi attimi di differenza per non incontrarci, e invece... Baci, abbracci ed emozioni per un incontro così inatteso. E questa é la seconda volta che mi capita (vedi viaggio in Messico, a Playa del Carmen).
E... a quanto pare le mucche hanno capito che si mangia meglio al ristorante che per strada...
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