Filippine 2009-03-21

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DIARIO DI VIAGGIO: Filippine

20 marzo - 4 aprile 2009

Manila

Atterriamo a Manila alle 16.00 dopo una permanenza in aereo di undici ore (dieci di volo + una di sosta a Bangkok per scalo tecnico). Più altre cinque ore avanti di fuso orario. Ritiriamo i bagagli in pochissimi minuti. Prima di uscire dall’aeroporto confermiamo i voli di ritorno nell’ufficio della Kuwait Airlines facendoci consegnare un print. Cambiamo 300 euro pax di Cassa Comune (io anche parte della Cassa Trasporti). Attenzione ci sono sei uffici di cambio ed ognuno ha una differente quotazione. Il più conveniente è il Banco BDO. Per un euro 64,94 pesos senza commissioni varie. Acquistiamo una Smart sim card telefonica per 200 pesos con 60 di traffico incluso. Usciti dall’edificio c’è l’area taxi. I tassisti cercano spesso di fregare gli stranieri domandando importi superiori a quelli convenuti. Facendo attenzione si vede sulla sinistra un edificio grande come un’edicola. Qui forniscono ogni tipo di trasporto a prezzi fissi. Con due pulmini andiamo all’Hotel Prince Plaza II, prima prenotato, che si trova in una zona centrale chiamata Makati. Prima di prendere possesso delle camere do l’orario per la partenza del giorno dopo. Parte del gruppo esce per cena, un’altra parte preferisce andare subito a riposare.

Arriviamo alle 4 del pomeriggio, e 10 minuti dopo, giusto il tempo di scendere dall'aereo e trovare il nastro di riconsegna bagagli e... come per magia, cominciano a spuntare le nostre valigie. E poi parlano di paesi del terzo mondo...

Controlli di frontiera semplicemente ridicoli, così come la dogana. Sembra un sogno. Ma forse sono solo i "miracoli" dei gruppi più o meno organizzati. Cambiamo gli euro, e ci ritroviamo con dei pacchi di carta da paura. Visto che siamo lì, riconfermiamo anche i voli, così finalmente, due ore dopo l'atterraggio, usciamo dall'aeroporto e "annusiamo" l'aria di Manila. Decisamente umida.

Troviamo i pulmini, carichiamo i bagagli e raggiungiamo l'albergo, dove appoggiamo i bagagli ed usciamo subito per cena. Vicino all'hotel c'è un centro commerciale molto grande, ma ben curato e con tanti ristoranti. Vaghiamo un po', ed alla fine scegliamo il Thailandese, dove per un piatto di Pad-thai e birra spendiamo la "folle" cifra di 5 euro.

Rientriamo in albergo, doccia e nanna. Oddio, nanna. Dovremo alzarci alle cinque di mattina per andare a prendere il volo che ci porterà a Palawan. Comunque meglio di niente.

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