Oggi giornata di trasferimento,
da Arequipa a Chivay. Dopo la colazione in compagnia di Montezuma che
imperversa, scopriamo che il nostro pulmino è di quelli piccoli, da 9+2, e visto
che noi siamo giusto in 9 più l'autista e la guida... Insomma, stiamo un po'
come le sardine. E i bagagli? Sul tetto, ovviamente, legati con della corda.
Speriamo di non perderli per strada...
Entriamo nel parco e ci gustiamo
i lama, le vigogne e gli alpaca, che sono animali molto belli. Il tragitto è
spettacolare, ma molto duro, sia par il passo in quota a ben 4.900 m slm, sia
per le due ore (sigh) di sterrato. All'arrivo ci attende l'Hostal Colca River,
piccolo economico e pulito. Siamo "scesi" di quota, ora siamo a 3.600, ma sono
tanti lo stesso. L'altitudine ha colpito tutti con forti mal di testa.
Cerchiamo di consolarci
concedendoci una salutare pausa alla terme, anche se ci lasciamo sfuggire
l'occasione di un pisco sur direttamente in piscina...Comunque le terme sono
belle, meritano.
Dopo essere riusciti a far
rincollare la suola della scarpa destra della Patti, andiamo a cena in un posto
carino, economico, e con concerto di suonatori locali (veramente bravi,
stavolta) incorporato. In fondo qualche vantaggio per esserci "sciroppati" tanta
strada doveva pur esserci!
Finalmente, spossati dalla
fatica del trasferimento ma soprattutto dall'altitudine, andiamo a dormire:
domani si preannuncia un'altra giornata pesante.
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